lunedì 23 febbraio 2009

Sostegno a Franco Perlotto

Come reso noto sui principali organi di stampa locale, il Partito Democratico di Recoaro Terme sostiene, insieme ad altri partiti e a molta società civile, la candidatura a sindaco di Franco Perlotto.
In data odierna, a S.Giuliana, per formalizzare questo sostegno, si è tenuta una conferenza stampa alla presenza di rappresentanti del Partito Democratico, della Lega Nord, del Partito Socialista e di molta società civile di Recoaro Terme.
Ecco il discorso pronunciato da Franco Perlotto:

Non a caso siamo qui oggi in periferia, in una contrada di Recoaro, a iniziare la nostra campagna elettorale. E’ dalle necessità delle contrade che inizieremo a parlare di Recoaro e delle sue molteplici esigenze. Una fra tutte è la pacificazione della nostra gente che negli ultimi anni ha visto un’escalation di divisioni e di frammentazioni. Noi siamo un gruppo unito e compatto di persone diverse, di diversi credi politici. Ma siamo legati in un unico progetto forte; in un’idea che ci perseguita: fare ridecollare Recoaro si può. Il nostro mettersi insieme è una forza. Siamo convinti che tutti i recoaresi uniti possono rimettere in moto Recoaro. E non parlo solo del turismo, ma anche delle altre attività economiche, del tessuto sociale, della vivibilità del territorio, della gestione e del controllo dello stesso. Molti cittadini di Recoaro, legati a quella che comunemente chiamiamo “società civile”, ovvero di quelle persone, comitati, gruppi di lavoro che fanno parte della cittadinanza attiva, mi hanno invogliato ad espormi e ad accettare la sfida. Conoscendo le mie attività professionali indirizzate alla gestione politica ed amministrativa di programmi di sviluppo in vari paesi del mondo e le mie esperienze di mediazione anche nelle regioni più complesse del pianeta, mi stanno appoggiando in questa avventura che sicuramente non sarà la più facile della mia vita.
Tra noi ci sono anche amici cacciatori. Essi sanno che non ostacoleremo la loro passione. La pratica venatoria, così com’è esercitata, non è né un problema ambientale né tanto meno un problema politico. La gestione ed il controllo del territorio è anche un loro compito, un loro dovere. Dovremo pensare ai nostri boschi e, se ben gestiti, alla legna che possono produrre. Dovremo pensare alle strade, alle scuole, allo sport, ai giovani e agli anziani. Dovremo pensare al tessuto sociale e al benessere dei recoaresi. Se il paese, come il suo territorio, sarà più bello e vivibile, anche il turista infine potrà tornare ad amarlo.
In questo contesto ho avuto il supporto di importanti forze politiche che operano nel paese. Forze che, e lo dico con riconoscenza, hanno lavorato con grande impegno nel dialogo con l’obiettivo di dare vigore alla rinascita del nostro paese. Lascio pertanto la parola ai rappresentanti dei partiti e della società civile che hanno deciso di appoggiarmi in questo progetto.

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